Le corone dentali

A cura della Dott. Andrea Belcuore

Cosa sono??

Le corone dentali sono delle protesi che ricoprono denti danneggiati, rotti, o comunque compromessi, rafforzandoli in modo da garantire la loro funzionalità ed estetica.

Vengono applicate quando il dente è ancora recuperabile e non è ancora necessaria l’estrazione e sostituzione con un impianto.

Le attuali tecniche ed i più recenti materiali permettono di realizzare corone molto simili ai denti veri.

I materiali per costruire le corone dentali

Esistono diversi materiali per costruire le corone dentali.

La metallo-ceramica

La metallo-ceramica un tempo rappresentava una scelta quasi obbligata. Oggi è sempre più sostituita dalle corone in zirconio (o zirconia) e da quelle in disilicato di Litio.

Le classiche corone in METALLO – CERAMICA sono costituite da due strati: una cappetta metallica su cui è applicato uno strato di ceramica.

Rappresentano ancora un’ottima soluzione ed una garanzia dal punto di vista della resistenza, ma hanno qualche rischio dal punto di vista estetico: nel tempo può verificarsi una retrazione gengivale che scopre il margine della corona con il suo bordo metallico, che si rende così visibile tra dente e gengiva. Inoltre, la presenza di uno strato metallico sotto al materiale estetico ostacola il passaggio della luce attraverso la corona dentale dandole così un aspetto innaturale e diverso rispetto a quello dei denti vicini.

Sono ottime nei settori posteriori della bocca, meno visibili nel sorriso. Hanno un costo maggiore, soprattutto se vengono utilizzate fusioni di metallo nobile, quali oro, platino e palladio.

Lo zirconio

Lo zirconio (o zirconia), così definiti in odontoiatria, ma più precisamente detto ossido di zirconio, presenta delle caratteristiche molto apprezzate per la realizzazione delle corone dentali: ceramica minerale particolarmente dura e luminosa, rappresenta un’alternativa alle tradizionali corone in metallo-ceramica, garantendo la resistenza ma offrendo anche un’ottima estetica, perché è un materiale traslucido che fornisce un aspetto molto simile a quello dei denti naturali. Inoltre, è uno dei materiali più biocompatibili tra quelli utilizzati per la loro costruzione.

Ossido di zirconio monolitico

Possono essere realizzate anche ponti in ossido di zirconio monolitico. Ciò è reso possibile dal fatto che è un materiale adatto alla fresatura e che permette un buon risultato estetico, soprattutto in termini di traslucenza. Inoltre, è notevole la sua resistenza alla flessione e la resistenza alla rottura, permettendo anche di apportare spessori di ceramica che arrivano sino a meno di 0,6 millimetri, nel caso si voglia aumentare la valenza estetica costruendo le corone in doppio strato: zirconio e ceramica. Gli elementi protesici di zirconia vengono sempre più spesso realizzati tramite tecnologia CAD/CAM.

Disilicato di litio

Il DISILICATO DI LITIO rappresenta il materiale che ad oggi riesce meglio a unire resistenza, funzionalità ed estetica; soprattutto nei restauri di corone singole o piccoli ponti. Ha una forte valenza estetica e necessita di spessori inferiori rispetto alle altre 2 tipologie di materiale; pertanto, permette di conservare più tessuto dentario possibile.

Come si applicano le corone dentali

Avviene in due sedute. Durante la prima, il dentista prepara il dente in modo da renderlo idoneo alla forma della corona. Il dente viene quindi limato parzialmente, rimuovendo una parte del suo danneggiato e modellando una forma a piramide tronca, in modo da creare lo spazio per l’applicazione della corona.

Successivamente viene presa un’impronta per la realizzazione della corona, che sarà costruita in laboratorio da un tecnico specializzato. Nel frattempo, ne viene applicata una provvisoria. In una seconda seduta poi, sarà applicata la corona definitiva che verrà cementata con un materiale adesivo.